Paola e l’empowerment

Paola è una donna di 51 anni determinata, generosa e intelligente.
E’ sposata, ha due figli e arriva alla consulta convinta dell’idea di “aver perso il treno” per quanto riguarda la sua carriera. Un ambiente lavorativo troppo pressante e per niente tendente alla conciliazione l’hanno portata alla decisione ad abbandonare l’esercizio di commercialista in prima linea. Un fattore chiave in questa decisione è stato sicuramente l’importanza di seguire da vicino la propria figlia adolescente in questa tappa delicata della sua vita.
Succede che mentre Paola segue il percorso base di 5 sessioni le capita di ricevere un’offerta di lavoro interessante. Dopo pochi giorni in sede l’offerta non viene concretizzata con la conseguente delusione. Questo evento viene analizzato per arrivare ai fattori che lei potrà controllare e migliorare nella prossima opportunità.
Il punto focale che emerge è una comunicazione interpersonale non adeguata da parte di Paola. Dopo aver finito il percorso base lei capisce che essere una donna realizzata anche dal punto di vista lavorativo può offrire alla figlia, senza trascurarla, un modello di donna forte e indipendente in cui inspirarsi. Poco tempo dopo riceve, a seguito di un duro percorso di selezione, un posto direttivo in una importante società agricola. Sembra l’opportunità da lei sperata e così, da quel momento le sessioni ricominciano e si concentrano nel fornire lei un modo di comunicare assertivo utile a gestire il proprio team di lavoro verso un obiettivo comune.
Attualmente Paola continua a lavorare e si sforza per conciliare il suo lavoro con la vita familiare.